Alberto Angela inaugura l'anno accademico dell'Università Mediterranea: tra giovani, sapere e artigianalità italiana

Alberto Angela inaugura l'anno accademico dell'Università Mediterranea: tra giovani, sapere e artigianalità italiana

Alberto Angela inaugura l'anno accademico dell'Università Mediterranea: tra giovani, sapere e artigianalità italiana
17 ottobre 2024

L'Università Mediterranea di Reggio Calabria ha dato il via al suo nuovo anno accademico con un ospite d’eccezione: il celebre divulgatore scientifico Alberto Angela. In un'aula gremita di studenti e docenti, Angela ha offerto un discorso coinvolgente e profondo, rivolgendosi direttamente ai giovani, vero fulcro dell'evento.

Il discorso di Alberto Angela: il futuro nelle mani dei giovani

Alberto Angela ha centrato il suo intervento sull'importanza della formazione e della preparazione per affrontare le sfide di un futuro in costante evoluzione. Rivolgendosi agli studenti presenti, ha detto:
"Credo molto nei giovani. Il futuro incombe e solo le giovani menti, quelle più preparate, saranno in grado di affrontarlo. Chi fa ricerca non smette mai di studiare. La presenza a questa cerimonia di tanti studenti mi rende felice. A loro consiglio di considerare l’università come un punto di partenza e un trampolino verso il futuro. Anche la tesi non deve rappresentare l'atto finale del percorso universitario, bensì la proiezione verso il mondo del lavoro."

Le sue parole, accolte con entusiasmo, hanno sottolineato l’importanza di una formazione continua e di una mentalità aperta alle nuove sfide, in cui la curiosità e la voglia di apprendere giocano un ruolo cruciale. "Chi fa ricerca non smette mai di studiare" è stata una delle frasi più emblematiche del suo discorso, che ha ispirato gli studenti a non fermarsi mai nel loro percorso di crescita.

Un’atmosfera solenne: le toghe DESTA e la tradizione accademica

La cerimonia è stata arricchita dalla solennità tipica del mondo accademico, amplificata dall’eleganza delle toghe indossate dal Rettore, da Alberto Angela oltre che dai docenti, tutte realizzate artigianalmente da DESTA.

Esse rappresentano un simbolo di prestigio e rigore, incarnando la tradizione sartoriale italiana che si unisce alla solennità delle istituzioni accademiche.

Ogni toga, curata nei minimi dettagli, testimonia l’importanza del rispetto per le tradizioni. In un evento dedicato alla celebrazione del sapere e dell’impegno verso il futuro, l’artigianalità italiana si è distinta ancora una volta, ricordando che anche i simboli e gli abiti indossati in queste occasioni parlano di eccellenza e tradizione.

Un messaggio di speranza e impegno per il futuro

Oltre al discorso di Angela, l'inaugurazione ha visto interventi di importanti figure del mondo accademico e istituzionale, tra cui il rettore dell’Università Mediterranea, che ha sottolineato l’importanza della ricerca e della cooperazione tra atenei. Il rettore ha ribadito come l’Università Mediterranea sia un faro di innovazione e formazione per il Sud Italia, impegnata a coltivare i talenti di domani.

Angela ha concluso il suo intervento con un invito ai giovani a non considerare l’università come un semplice passaggio, ma come un vero trampolino per il futuro. La sua presenza e il suo messaggio hanno infuso speranza e determinazione tra gli studenti, richiamando l’importanza di uno studio che non si ferma alla laurea, ma continua per tutta la vita.

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